Università della Terza Età - Pro Loco Muggiò (Monza Brianza)
Conferenze sulla sfera amorosa nella seconda metà della vita
La sessualità nella post maturità tra natura e cultura, 13 marzo 2025
L'affettività come fattore di umanizzazione e salute mentale, 20 marzo 2025
SESSUALITA'
DIRE FARE BACIARE
Italia reputata molto sensibile sul piano emotivo (con animo bambino), facilmente influenzabile e suggestionabile, Paese arretrato ma nei fatti tollerante
Da omissione e non conoscenza (meglio non dire, non sollecitare certe idee o fantasie) negli anni Settanta passaggio a discorsività pubblica, poi ritorno a subdola ignoranza e mancanza di vocabolario, azzerando la fase di consapevolezza sociale (educazione alla sessualità responsabile), una normalizzazione apparente che nasconde i disagi
Sempre più diffuse sindromi comportamentali e psicologiche (cibo, sesso, sostanze, gioco) in forma epidemica (pandemie), cioè disturbi culturalmente influenzati, indotti dalle mode e dai modelli dominanti (favoriti da insufficiente solidità personale o scarsa protezione nell’ambiente di vita)
Pericoli dell'inquinamento sessuale, con saturazione di immagini e stimoli, inflazione e deflazione dell'eros
ANALFABETISMO SESSUALE
A un livello medio di istruzione e standard igienico-sanitario non si accompagna una adeguata conoscenza della sessualità (persino dell’anatomia)
I più si rifugiano nel pragmatismo e nella falsa coscienza: Fatti, non parole
Il tema rimane scabroso (che urta e turba) o morboso (malsano), perché ragionare sul sesso implica reggere conflittualità e contraddizioni, toccare verità scomode e nervi scoperti
Risulta difficile entrare nel merito con professionisti, anche per la scarsa preparazione degli stessi operatori che esita in imbarazzo comunicativo
Mancano servizi di consultazione soprattutto per uomini (nelle crisi e nelle condizioni di isolamento bisogno di appoggio da parte di membri del proprio sesso)
Per avere cura della sessualità e sentirsene responsabili occorre aprire attivamente una cartella mentale
NEVROSI SESSUALE
Freud, La sessualità nell’etiologia delle nevrosi (1898): «Sopra ogni cosa è necessario far posto, nell’opinione pubblica, alla libera discussione sui problemi della vita sessuale; se ne deve poter parlare senza essere dichiarati mestatori o persone che speculano su istinti deteriori»
Ne La morale sessuale civile e il nervosismo moderno (1908) invocava riforme urgenti per rimediare all’aumento delle psiconevrosi a causa della limitazione dell’attività sessuale
L'agibilità sessuale (contraccezione e cura MTS) e la libertà di scelta non hanno portato a maggiore realizzazione o felicità dei singoli: depressione al primo posto tra le malattie sociali, dipendenze multiple, senso di isolamento e insicurezza, impulsività e disinibizione violenza, anaffettività e indifferenza, egocentrismo e autarchia, mercificazione
Si sottovalutano i rischi associati alla mediazione della macchina (robot, cibernetica)
PROCREAZIONE E SESSO NELLA COPPIA
Solo in età giovanile è potente la spinta inconscia a procreare
La sterilità ha raggiunto percentuali a due cifre (fecondazione assistita): crollo fertilità spermatica - a 35 aa declino funzione ovulatoria
Fecondità media mensile coppia “normale”: tra 20-34 anni probabilità gravidanza 30%, a 40 anni il 9-10%
Massima potenza sessuale maschile a 20-21 anni
L'aborto inconsciamente "preferito" perché non dissocia il rapporto sessuale dall’ipotesi generativa Contraccezione: programmazione degli atti più che consapevolezza della sessualità
Diffusa ma quasi sconosciuta la Sindrome della couvade nel maschio (vissuti e sintomi del padre del nascituro)
Esistevano importanti motivazioni biologiche e culturali delle limitazioni religiose o sociali imposte all'intimità coniugale
La "soddisfazione sessuale" nella coppia è un concetto recente
LA SCIMMIA NUDA
Nella sfera sessuale si manifesta una norma strutturata nel corso dell’evoluzione: un sistema coordinato di ghiandole, ormoni, centri cerebrali, apparati e riflessi che favoriscono una sequenza di azioni finalizzate (ad esempio, l'ossitocina favorisce il contatto sociale e l'attaccamento)
Negli esseri umani non esiste stagione degli amori ed è centrale la segnalazione sessuale a distanza (seno sviluppato con la stazione eretta, non per allattamento) Retaggi scimmieschi: mostrare e battere torace, dare/baciare la mano Posizione detta del missionario (faccia a faccia) perché introdotta dai religiosi e coito more ferarum (da tergo)
Nel regno animale copula in periodi definiti (estro)
In alcune specie (vedi il coccodrillo) la femmina cerca di accoppiarsi con più maschi per procacciarsi i migliori geni
Monogamia (vedi la tortora) per convenienza (forza e resistenza fisica)
Varie sostanze chimiche (feromoni) influenzano il comportamento e lo sviluppo sessuale
La soglia di attivazione del comportamento sessuale è più o meno alta a seconda degli individui, dei contesti, delle culture (quantità di stimoli necessari a indurre risposta) SELVAGGI? DOVE NON SE NE TROVANO (J. Verne ) Tra pulsioni e psicopatologia l'associazione è data per scontata (è ammesso fare i matti nel sesso)
La volontà e la ragione sono le ultime a intervenire (legate a sviluppo dei lobi frontali)
Fondamentali sono i sistemi inibitori biologici, psichici, culturali Fascinus: indica l'influsso ambiguo o negativo (la malia, il mal-occhio)
Sempre attivi in forme moderne filtri d’amore e afrodisiaci, il cornetto rosso in origine era il phallus romano L'intimidazione tra maschio e femmina è un dato ri-saputo nel subconscio (fa parte della memoria antropologica), così pure la probabilità di ratti e stupri al di fuori del proprio territorio o in campo nemico Il sopruso sessuale in realtà viene esercitato per avvalorare la posizione di superiorità e non per spinta erotica (scandalo molestie) La definizione "abuso sessuale" dà per scontato il substrato manipolatorio del sesso, cioè si sottintende che si tratta solo di un eccesso nell'abituale prassi di usare qualcuno a proprio vantaggio STRUTTURA E SOVRASTRUTTURA Essere umano Arlecchino servitore di due padroni: interno (biologia) e esterno (società) Il cervello non è una pagina bianca: molti dati sono preregistrati (memoria ereditata) e altri registrati nei primi anni (impronta libidica) Nell'attrazione fisica si vede in azione il calcolo inconsapevole sulle conseguenze del probabile accoppiamento genetico, in base a predisposizioni e imprinting (reazione inconscia)
La chimica ha un ruolo rilevante, basta pensare al bacio salivare che è un as-saggio di effettiva compatibilità
I comportamenti sono impostati ma c'è bisogno di una autorizzazione volontaria per procedere (darsi giustificazioni per agire) Ripetendo i gesti si creano delle abitudini, la pratica serve per imparare, poi si passa all'automatismo di guida (smettendo si disimpara) COSTITUZIONE E RISORSE Ciascuno ha e tende a difendere l'identità biologica e psicologica Ci sono differenti Costituzioni e Tipologie psicofisiche, che includono differenze di temperamento, tolleranza alle frustrazioni, capacità di differire e tesaurizzare appagamento, maggiore o minore adesione alla materialità Le esperienze precoci negative e quelle traumatiche concorrono a determinare le inclinazioni Vanno considerati i costi realmente sostenibili dell’impegno psicofisico (sentirsi bene non è stare bene ed è ingannevole), equilibrio emotivo, stato d’animo Il corpo è poco adattabile (disgusti, ripulse, rigetti) in parallelo alla compatibilità caratteriale Va valorizzata l'importanza di essere “pronti” all’intimità a ogni età Il consenso all'atto sessuale occasionale è a termine o a scadenza, in quanto circostanziale e superficiale COLLANTE SOCIALE? «Dove c’è sesso non ci sono rapporti e dove ci sono rapporti non c’è sesso» (J. Lacan) La prossemica indica la distanza minima accettabile tra individui, che è diversa dall'uno all'altro L'accostamento fisico è analogo allo spulciamento tra scimmie La promiscuità è più infantile che adulta (cedere il corpo come da piccoli) Negli incastri poco consapevoli si usa la lingua gestuale e si inserisce il pilota automatico L'adesione delle parti basse può lasciare distanti e non comunicanti quelle alte (affettive e cognitive) Molti accoppiamenti e vincoli epidermici non implicano una effettiva relazione Nel sesso si mettono a tacere le personalità, i conflitti o il carattere, sfruttando l'anatomia e il programma biologico (in pratica si attua una spersonalizzazione) IL COMPORTAMENTO INTIMO Essere intimi significa essere vicini, grazie soprattutto al tatto, infatti definiamo "contatti" tutte le attività che implicano comunicazione Nell’infanzia la simbiosi in utero è sostituita da: abbraccio con funzione calmante e rassicurante, allattamento, ritmo movimento, gesti da intenzione ("se occorre, ti proteggerò"), tono della voce Il sorriso ha funzione di attrazione e ricompensa
Il pianto aggiunge al lamento le lacrime (segnale visivo), che nei momenti di turbamento emotivo stimolano avvicinamento sfruttando impulso a pulire corpo del piccolo Per tutta la vita restano importanti nei rapporti il sorriso (benevolenza) e il pianto (soccorso, persino per esprimere pietà verso sé stessi in solitudine) La sequenza naturale dell'intimità si ripete in ogni attaccamento pure in età adulta: Tienimi stretto (non lasciarmi mai) Mettimi giù - Lasciami solo IL BISOGNO DI INTIMITA' L'intimità è fondamentale per sentirsi compresi sul piano emozionale, perché le impressioni fisiche veicolano in grande quantità emozioni Le fasi di maggiore vicinanza sono anche quelle di massima dipendenza, prima nei confronti dei genitori e poi delle persone amate Non è possibile essere affettuosi e disinibiti fisicamente con qualcuno senza diventarne dipendenti, ne deriva atteggiamento difensivo sino alla resistenza a lasciarsi andare e fidarsi, perché l'abbandono va contro le regole su cui si basano gli altri scambi interpersonali, specie nelle città Sono le carezze non date a far morire i rapporti INTIMITA’ DI SECONDA E TERZA MANO
Molti usano il linguaggio sessuale per spegnere una fame di compagnia che resta inalterata a dispetto del numero di atti e di partner per la falsificazione delle proprie esigenze Forme mascherate e mediate: guardare gli appassionati abbandoni dei professionisti sugli schermi televisivi o cinematografici, ascoltare e leggere parole d’amore (canzoni riviste romanzi), ricorrere ai cosiddetti “pacificatori” e “pseudo-capezzoli” (fumo, bevande, dolciumi), rivolgersi ai “toccatori di professione”, ricavare beneficio da animali e oggetti inanimati, toccare sé stessi, scambiare di parole confortanti, utilizzare tecniche e terapie corporee La tensione nel sociale genera ansia e insicurezza il cui unico antidoto naturale è il con-tatto, la competitività costante e l'erotizzazione impropria delle relazioni umane hanno ingigantito isolamento e alienazione ADAMO E IL PRINCIPIO DI EVA In biologia si parla del "Principio di Eva" perché fino a un certo momento ogni feto è femmina Pianeta maschile ricerca / caccia
parata / vanteria / prova
conquista /potenza / pavidità
adeguatezza genitale / ruolo prestazione
sesso a pagamento / omobisessualità
proiezione esterna delle angosce
erotizzazione malessere Pianeta femminile coppia / legame / fedeltà
maternità / famiglia
seduttività / mascherata / narcisismo
bellezza / vanità / forme / volumi
vestizione / svestizione
depressione ansia panico
sentimentalizzazione malessere
AFFETTIVITA'
POST MATURITA’
La scienza antica distingueva sette età: infanzia, puerizia, adolescenza, gioventù, virilità (per la donna piena femminilità), vecchiezza, decrepitezza Le prime tre di 7 aa ciascuna (fino a 21 adolescenza)
Tre fasi organiche: crescita maturità senescenza
Si invecchia dalla fine della crescita (saldatura cartilagini epifisarie ossa lunghe, 20-25 aa)
Mezza età: ieri 35 anni, oggi quasi 45
Terza età? Attualmente Quarta e Quinta
Classificazione internazionale: Young old (65-75), Old (75-85) e Old old (> 85 grandi anziani)
Silver generation - Silver surfer (cavalcare onda) OGNI COSA A SUO TEMPO Fino a 30 anni in senso figurato “tutta la vita davanti” (analogia con mutuo casa) A 40 primo grande bilancio, poi verifica ogni decennio, dopo 70 progetti a breve termine Buon senso: sintonia col corpo che modera le pretese in rapporto alle risorse, nella malattia non si desidera ciò che è non è necessario (contento = che si contiene entro certi limiti) Progressiva riduzione del bisogno di condivisione, di spazio e di contatto fisico (tenersi le mani, baciare guancia fronte) Con la senescenza la sessualità si può definire residuale (come la salute fisica), il desiderio è claudicante (zoppica e non fa molta strada), l'affetto resiste meglio e acquista più rilievo INVOLUZIONE Climaterio (= scalino, piegamento): Menopausa (= cessazione del mese) Andropausa (caduta testosterone) La senilità è una nuova adolescenza, di cui condivide i problemi di schema corporeo (esame dello specchio e complessi di accettazione) e di relazione Il fisico appesantito e segnato fa sentire menomati, è più difficile riconoscersi nell'immagine, si tende a concentrarsi sulle patologie, ci si percepisce inguardabili o invisibili Le relazioni interpersonali risultano oggettivamente condizionate dal carico di malattie organiche, psicosomatiche e mentali AMORE IMPOSSIBILE Nella sfera amorosa si rivelano le ferite della fanciullezza (incise nel cervello emotivo, come dimostrato dalla neurologia dei traumi, già prefigurata da antichi filosofi) La grave frustrazione della tendenza da piccoli ad attaccarsi alle figure esterne procura cicatrici deturpanti, deviazioni masochistiche e sadiche, impermeabilità e insabbiamento affettivo « Non tutti i bambini hanno la costanza e il coraggio di cercare sino a quando non trovano la bontà » (Kafka) Un buon numero di persone non guarisce mai da quella che è di fatto la principale malattia infantile (blocco dello sviluppo, ostacoli insormontabili a reciprocità e corrispondenza) APPARTENENZA Aggrappamento: clima di sopravvivenza, angoscia di privazione e abbandono-rifiuto, bisogni infantili mai superati o regressione difensiva e patologica (suoi segni distintivi la catena, il cappio, la fune annodata) Molti passano dalla dipendenza dai genitori a quella dal marito/moglie compagno/compagna per non attraversare la fase di distacco e distinzione dell’identità personale (rimangono psicologicamente minori) Attaccamento: serve al miglioramento della vita, i bisogni sono più evoluti e appropriati all’età, si pensa in termini di cooperazione/collaborazione (segno della corda allentata o del filo sottile ma resistente) DOVE PORTA IL CUORE In natura NON esiste il diritto all’amore Il canovaccio comportamentale è modellato sulle figure primarie La coazione a ripetere porta a ricreare le situazioni frustranti e negative (maltrattamento, trascuratezza, noncuranza e indifferenza) I non amati - mal amati non riescono a individuare soggetti adatti oppure non sanno stabilire o mantenere il rapporto Esistono tacce viscerali e intestinali di vissuti e traumi (paura, tensione, rabbia, violenza subita o assistita) L'illusione di leggerezza giovanile impedisce di capire che certi sbagli sono pagati al massimo prezzo per tutta la vita COL CUORE “Il cuore è rimasto ancor oggi nell’uomo lo stesso che negli animali sociali più evoluti” (Konrad Lorenz) L’innamoramento è “cieco” (durata massima 2 anni): coincide con la fase nascente (eccitazione/entusiasmo), il lieto inizio senza previsione realistica del seguito L’amore invece ci vede e fa attenzione (comprende ponderazione e interesse) Il cuore è ambivalente, giura fedeltà e odio eterno Senza attiva rielaborazione del rancore si continua un legame per completare l’opera di distruzione (rovinare e rovinarsi la vita) ESSERE IN RELAZIONE Per l'emancipazione e la formazione della personalità sono utili relazioni importanti dai 18 ai 30 anni
Per il rafforzamento dell'autonomia e la maturazione definitiva quelle dai 30 ai 50
In seguito i rapporti possono nascere in fasi critiche o di cambiamento Jung, Il matrimonio come relazione psicologica (1925):
Dopo collaborazione per sicurezza economica e accudimento dei figli interviene una crisi, il rapporto diventa più personale e può risultate difficile o impossibile proseguire uniti, perché le personalità divergono (i destini si separano) Oggi separazioni a breve termine o alla nascita del figlio, boom di divorzi tra persone mature o anziane, senza prole NON HO L’ETA’ PER AMARTI? Gli amori profondi e significativi esprimono la vita interiore (anima gemella, affinità elettive, sodalizi), i vincoli formali invece rappresentano soprattutto o soltanto la vita esteriore Il coinvolgimento affettivo (sentimentale e amicale) è una annunciazione anche in età matura, perché è messaggero di un contenuto psichico simbolico, un segnale che qualcosa deve venire alla luce per arricchire consapevolezza Si tratta di una carenza da integrare, uno squilibrio da correggere per un più completo equilibrio, un possibile risanamento dell’Io con cure appropriate Impegno volontario e razionalità sono indispensabili per ottenere un reale beneficio BISOGNI E PRIORITA’ Sono diversificati tra individui e nelle varie età, in differenti periodi e momenti di vita 1) Contatto fisico (abbracci tenerezze carezze)
2) Piacere sessuale (genitali zone erogene)
3) Gratificazione narcisismo (attenzioni, conferme, rispecchiamento)
4) Provare emozioni sentimenti affetti
5) Scambio interpersonale dialogo comunicazione
6) Compagnia (sospensione solitudine)
7) Sicurezza emotiva e psicologica (ricerca di garanzie)
8) Potere (secondi fini, guadagno, strumentalizzazione) FRAGILITA’ / VULNERABILITA’ Stress e preoccupazioni determinano caduta dei desideri e degli interessi (il sistema psicofisico risparmia risorse) Chi avverte di essere in credito di piacere (per qualcosa che non ha vissuto in passato) è facilmente preda in ritardo di passioni nocive, le abitudini giovanili possono tornare con prepotenza Tante storie facili si basano su uno stato d'animo depressivo, cioè il tentativo di colmare un vuoto e sentire di più stimolando la periferia di sé, mentre è il centro a sentire poco (paragonabile a schiacciare l'acceleratore perché il motore della vettura non tiene il minimo), dimenticare l'avvilimento nella sensualità o nel sentimento (bere un cordiale/tonico, farsi un goccetto) Le passioni sono considerate espressione di autenticità e di forza di carattere, mentre sono automatismi e punti deboli Indicatori sociali di disagio narcisistico e depressivo sono le truffe sentimentali in Internet Altro indice di inquietudine è il cosiddetto vampirismo sessuale e amoroso (aggrapparsi a soggetti molto più giovani) LEGAMI FORTI E DEBOLI Nei legami troppo stretti si è parenti o partner ma non persone a pieno titolo (i ruoli sono rigidi e definiti una volta per tutte) Si definiscono legami "deboli" quelli amicali e sociali, perché sono elastici e mobili, forniscono supporto nella distanza, vicinanza morale, sostegno alla stima e alla crescita umana L'amicizia è stata per secoli un valore primario, non solo per il contributo alla solidarietà, ma anche perché fa sentire e rende più umani (a differenza dei sentimenti di coppia o verso congiunti) Voler bene è più facile di pensar bene (cioè volere il bene), tenere a mente altre persone presuppone sufficiente distacco e maturazione definitiva LO SPAZIO RELAZIONALE Interagire comporta un logoramento inevitabile, pertanto sono necessarie pause per recuperare la motivazione e rigenerare le forze Sul piano fisico e psichico sono fisiologici i ritmi e le fasi (sonno), l'allontanamento e l'avvicinamento (perché il bene va e viene) Importante è evitare il più possibile pressioni insistenti sugli altri, lo scarico esterno delle frustrazioni, i ricatti morali per tenere vincolati a sé Occorre saper concepire differenti maniere di voler bene e di dimostrarlo Il rispetto e la stima presuppongono una giusta distanza LA SOLITUDINE Le donne reggono meglio la solitudine, spesso recuperano margini di libertà e di espressione (se non sono troppo gravate da compiti assistenziali) Da anziani solitudine e mortalità sono nodi che giungono al pettine, costitutivi della condizione umana Molta sofferenza inevitabile è apportata dai lutti e dalle perdite di persone care (scomparsa dei testimoni oculari) « Il vuoto bagaglio della vita è il più pesante / come sa chi lo porta » (Emily Dickinson) L’IDENTITA’ PERSONALE
Il compito è perfezionarsi e trovare il senso della vita individuale, anche se dal punto di vista sociale è irrilevante
L'ottica è la rigenerazione di sé stessi (tornare o diventare extra-vergini: integrità, naturalezza, purezza), far emergere la vera soggettività (vocazioni, predilezioni, interessi)
Molto utile, benché dolorosa, è la presa d’atto dell’incomunicabilità e del fraintendimento tra esseri umani
SGUARDO DALL’ALTO
« Beato chi da giovane è stato giovane »La vita è un bene che si distribuisce tra passato, presente e futuro, la seconda parte può compensare e riparare la prima
Riconoscere e capire le motivazioni dell’agire è benefico (sapere cosa manca aiuta a farne a meno e a trovare alternative)
Bisogna pensare in termini di auto-accettazione e auto-regolazione psicofisica
Il criterio della qualità di vita diviene prioritario e rende secondario il calcolo della quantità